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Ciao a tutti e come vedete nella foto in alto tutto era cominciato sotto un grande auspicio di vera emozione pensando di ricalcare le orme della squadra dove mio cugino giocava e il fatto di onorare quella maglia numero 7 mi dava una carica in piu' nonostante il periodo nero che stavo attraversando. Quindi dopo averci pensato e ripensato a lungo, con un pizzico di rabbia, ho preso l’amara decisione di non far più parte della squadra. Vi chiederete il perchè? Perchè tra i convocati figurava chi non si è allenato tutta la settimana, e per di più infortunato e che già si sapeva che andava in tribuna!!! Considerazione ZERO! Comunque vengo da un brutto periodo e quindi in questo momento non ho bisogno di illusioni ma solo di certezze e sicurezze. Quelle che mi mancano ormai da molto tempo e che dovrei trasmettere alla mia famiglia. Inoltre mi rode molto il fatto, che nonostante l’impegno fisico, e soprattutto mentale, non sono mai stato convocato nelle prime 7 gare di campionato, che si vanno ad aggiungere alla mancata convocazione ad una amichevole (C2, dove ho fatto l’arbitro), e al totale complessivo di 7 minuti giocati nelle 2 amichevoli di 3 tempi. Pochino vero? Davvero sono così scarso? Questo me lo chiedo durante tutta la settimana, alimentando così in negativo la mia autostima. Al Mister Addati è mancata la sensibilità (senza offesa), perchè conoscendo la mia situazione di recupero, poteva almeno regalarmi un’iniezione di fiducia, e la gioia di indossare almeno per una volta, la maglia del REAL CENTOCELLE. Chi mi conosce, sà che sono un soldato, un testardo, un combattente, e non mi piego davanti al nulla e a nessuno. Negli ultimi anni sto scalando un’enorme montagna (prima l’incidente in moto, poi la partenza di Roby ed infine il brutto episodio recente col bus), e questa mancanza di considerazione non mi fa star bene, anzi, alimenta le mie insicurezze e le mie paure di non arrivare. Cammino da molto tempo in salita e lo zaino si sta appesantendo sempre di più, allora devo scaricare le cose poco utili, le mele marce! Ecco, questa per me è una mela marcia! Sentirmi escluso e non considerato è un pugno duro, che mi offende, irriguardoso nei confronti dell’impegno che ci metto, e del tempo che tolgo alla mia famiglia. Comunque durante gli allenamenti non sono mancati i momenti di gioia. Mi mancherà l’intesa con Sandrino, Chicco e Lallo. Le flessioni con Nicola. Le fantastiche prese per il culo che ci facevamo con Aldo. Le bestemmie di Branca, le pacche sul capo e gli incitamenti di Vincis e il bagnoschiuma del Butre. Mi mancheranno le rosicate di Moreno che non e' riuscito a farmi gol con 30 tiri. Detto ciò, mi conforta solo il fatto che sò di essere un bravo marito, un bravo figlio e un’ottimo padre e continuerò a lavorare su questo. Vi voglio bene a tutti nessuno escluso e mettetecela tutta.
DAJE REAL!
IVANO DI MAURO 23